mercoledì 29 maggio 2013

Non ritornano......e poi le lacrime.....

No…non ritornano, perchè non vanno mai via…son sempre lì, acquattati nella penombra dei nostri pensieri…in attesa. Invano ho lottato con tutto il mio essere impiegando fino all’ultima goccia di energia per tenerli lontano da me… per ignorarli. E’ una lotta impari, senza speranza… quei ricordi sono sempre lì con me, intrappolandomi e risucchiandomi lentamente ed inesorabilmente come sabbie mobili, perchè quasi tutti i giorni mi salutano… mi parlano…mi sorridono…mi guardano…con quegli occhi così grandi, così luminosi, così simili a due laghi in cui perdersi. Io potrei annegare in quegli occhi…ed essere felice di sprofondarvi… Per questo vorrei che tu fossi polvere portata via dal vento in lontani luoghi a me sconosciuti e i tuoi granelli sparsi negli angoli più ignoti ed inaccessibili… E se il vento non riuscirà a disperderti… Vorrei poter piangere, sentire la lacrima che tanto consola scendere sulla gota, ma pensieri e parole indurite dal dolore me lo vietano. Mi pesa ciò che ho dentro e ascoltando una musica mi bisbiglio al cuore ” Tranquilla non ti preoccupare tutto passa”!Non ho voglia di essere sempre forte, ho le ossa rotte, avrei voglia di piangere e di lasciarmi andare, prendere la mia faccia tra le mani e lentamente singhiozzare. Il pianto aiuta molto, libera il cuore dal profondo, lava l’anima e le sue pene, senti il sangue ribollire e pulsare forte nelle vene. Alcuni pensano che così mostriamo la nostra vulnerabilità per cui non è concesso, il piangere di un uomo non è ammesso, ma a chi lo sostiene, dico questo…o sei insensibile…..o sei fesso, non c’è mai debolezza, nell’ essere se stesso.

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