Il mio problema......

Il mio problema è che per un po', per qualche settimana o per qualche mese e nei casi più fortunati per qualche anno, io piaccio agli altri. Gli piaccio perché sono indifesa e quindi inoffensiva, perché sono fragile e corretta, perché quello che penso mi si legge in faccia e perché non so mentire. Solo che ho gli occhi tristi, e questo li fa stare male, gli altri. Per qualche settimana o per qualche mese i miei pensieri risultano sopportabili, a volte addirittura piacevoli, forse un po' tristi, ma interessanti. Poi mi si inizia a ritenere "troppo". Troppo negativa, troppo pesante, troppo seria. Come gli piace alle persone chiamare l'espressione di chi ha perso tanto e troppe volte "seria"?E poi in fondo cosa vuol dire essere troppo seria? Si è seri solo perchè la persona che conosciamo ci fa affezionare con frasi canzoni e noi apriamo il nostro cuore svelando quello che proviamo quando siamo insieme ad essa?Bè se essere seria significa questo allora si io sono seria! Poi mi si inizia a dire la solita cosa di sempre: "vedrai che passerà". Poi vedono che non passa e così passano loro. Oltre.Passano oltre e mettono in gioco sfide su sfide,come fosse una prova scritta un esame da superare;e tirano fuori assurde motivazioni assurde e fredde parole che fanno male e ancora di nuovo non si accorgono che son loro a.....passar oltre! Passano oltre e non capiscono che non mi può passare, perché la malinconia non è uno stato d'animo, ma un modo di essere. E mi dicono di essere più positiva, ma non capiscono.Non capiscono che quando il destino ci dona l'incontro di una persona che con una sola parola ci fa sentire speciali,anche il semplice "Scusami ma non hai capito....non voglio più parlarti....."fa male più di una lama sottile....Ed è così che arriva la nostalgia la malinconia e il dolore con le sue lacrime! Loro possono andarsene da me, io no. C'è una bella differenza.